Capodanno 2016 a Palermo: intervista ad Alessandra Salerno


Intervista ad Alessandra Salerno – direttore artistico del “Panormus Music Circus”, progetto inizialmente vincitore del bando sulle proposte artistiche del Capodanno 2016 a Palermo

14656290_10210398557381915_7156487982178776908_n

Il tuo progetto, il progetto che hai presentato come direttore artistico nella proposta portata avanti dalla Agave Spettacoli per il Capodanno 2016 a Palermo era risultato vincitore del bando per gli spettacoli che si svolgeranno la notte del 31 dicembre in Piazza Castelnuovo (Politeama) a Palermo. Cosa è successo?

Il “Panormus Music Circus”, il titolo del progetto vincitore del Capodanno 2016 a Palermo in Piazza Castelnuovo presentato dall’agenzia di spettacoli Agave era risultato il progetto vincitore dopo le pubblicazioni ufficiali del 23 dicembre. Si tratta un progetto che aveva al suo interno lo special guest Rocco Hunt, che alla vigilia dei risultati pubblicati, dopo settimane di attesa, ha preso un impegno per la notte di Capodanno a Roma al Raimbow Magic Land. Si tratta dell’ennesimo caso di inefficienza da parte del Comune di Palermo e di una commissione “artistica” designata a prendere una delle decisioni più importanti dell’anno a livello di spettacolo e di turismo, ma che di organizzazione di eventi e spettacolo ne sa probabilmente molto poco. Il bando infatti ogni anno esce dopo la seconda metà di novembre, tempistica già molto risicata per ideare e realizzare lo spettacolo della notte più importante dell’anno.

rocco-hunt

Gli artisti nazionali infatti si trovano già quasi tutti impegnati, e fare delle scelte di qualità e coerenza artistica è molto difficile. Quest’anno l’ennesimo aggravante: due piazze, tempi lunghi ingiustificati da parte della commissione di valutazione dei progetti, e una comunicazione data in ritardo che si è rivelata fatale. Il 18 dicembre la graduatoria di Piazza Castelnuovo era già pronta, per qualche incomprensibile motivo, la commissione, guidata dal capoarea alla cultura Sergio Forcieri, ha voluto aspettare una settimana per comunicarne l’esito. Il 23 dicembre a soli otto giorni dalla notte di Capodanno è stata pubblicata la tanto attesa e tardiva graduatoria. E così, la proposta costruita e presentata da Agave Spettacoli vince per merito ma cade per la mancanza dello special guest Rocco Hunt, che solo il 20 dicembre si impegna in un altro posto dopo avere atteso fino all’ultimo momento una risposta dal Comune di Palermo. Palermo aveva già perso una grande occasione, quella del capodanno in diretta Mediaset che al comune sarebbe costato anche meno dell’operazione delle due piazze, e avrebbe portato grande visibilità a livello nazionale e turismo per tutta la città e adesso perde uno spettacolo di spessore artistico all’altezza di show televisivi.

Che tipo di progetto è il “Panormus Music Circus”?

Avevo concepito uno spettacolo con una sceneggiatura che per me non era solo un contenitore dove mettere artisti scelti a caso ma mi ero immaginata una vera e propria filosofia di spettacolo che viene fuori dal bagaglio di esperienze e dalla lunga gavetta che ho fatto tra il mondo della moda e la musica.
Nel Progetto “Panormus Music Circus”, che racchiude in sè la filosofia del circo, del sud e dell’integrazione oltre a Rocco Hunt, salentino verace giovane artista di grande spessore, scelto per le sue doti di trascinatore e orgoglioso del dialetto del sud c’erano Sergio Friscia e Roberta Giarrusso alla conduzione, Stefano Piazza inviato dal pubblico, i Frequenze Retrò, Alessio Bondì, Doudou Diouf e gli Africa Gengu, Alessandra Salerno, Dario Caminita al djset, il tutto arricchito da scenografie viventi tra fuochisti, ballerini, giocolieri per ricreare la suggestione di un “Folk Circus”, sorprese per il pubblico e la diretta di Radio Action con gli speaker di spicco della città.

Il capoluogo siciliano da anni è emblema di disorganizzazione e scelte scorrette. In un momento in cui si parla di “Palermo capitale dei giovani 2017”, i giovani continuano a fuggire all’estero per realizzarsi.