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Domenica 17 giugno abbiamo incontrato, in occasione dell’evento-performance “Trap for the minds” organizzato da un gruppo di giovani operatori culturali attivi in Sicilia “Attraverso, Arti in rassegna” presso la Chiesa di Santa Maria del Piliere di Palermo, inserita tra gli eventi di “Palermo Capitale della Cultura”, l’artista ANDREA BIANCONI con il curatore GAETANO CENTRONE.
Bio
Andrea Bianconi Arzignano, (Vicenza), 1974 vive e lavora tra gli Stati Uniti e l’Italia. Ha recentemente esposto con una mostra personale al MSK Museum of Fine Arts di Ghent (Belgio), e ha partecipato alla 5° Biennale di Mosca con una public performance tra la Piazza Rossa, il Cremlino e il Manege e con una wall installation al Manege. Ha realizzato un’opera all’ Ambasciata d’Italia a Washington D.C. per i 150 anni dell’Unità d’Italia; ha esposto al Museu do Meio Ambiente, Rio de Janeiro; Centro del Carmen, Valencia; Matadero, Madrid; Film Society Lincoln Center, New York; Maraya Art Centre, Sharjah, United Arab Emirates; Swiss Architecture Museum (S AM), Basilea; Kunsthal Charlottenburg, Copenhagen; ISCP, Brooklyn, NY; Palazzo Reale, Milano; Furini Arte Contemporanea, Roma; Barbara Davis Gallery, Houston, Texas. Ha realizzato numerose public art performances come Summer Night Series, Union Square NYC; Italian Cultural Institute, NYC; Postcard People, Hudson Valley Center for Contemporary Art (HVCCA), NY; The Chinese Umbrella Hat Project (Part I), Wujiang Rd West Nanjing Rd, Shanghai, China e (Part II), Piazza San Marco, Venezia. Nel 2011 Charta ha pubblicato la sua prima monografia; nel 2012 Cura. Books ha pubblicato il suo primo libro d’artista “ROMANCE” e nel 2013 il secondo dal titolo “FABLE”. Entrambi fanno parte della collezione del MoMA, NYC. Nel 2016 Silvana Editoriale ha pubblicato la monografia sui 10 anni di performance dell’artista “Andrea Bianconi Performance 2006-2016”. Nel 2017 AmC Collezione Coppola pubblica “SOLO”, una monografia con una intervista di Catherine De Zegher. Nel 2018 espone presso l’Archiginnasio di Bologna e realizza una performance a Davos, evento curato da Oliver Orest Tschirky, durante la 48° edizione del World Economic Forum. A fine giugno esporrà al CAMeC di La Spezia.
Gaetano Centrone (1978), curatore e critico d’arte contemporanea, ha insegnato alla University of Michigan, e attualmente nelle Accademie di Belle Arti di Bari e Foggia. Ha pubblicato numerosi testi critici per diversi artisti, tra cui: Mimmo Rotella, Alberto Biasi, Luigi Mainolfi, Michele Zaza. Collabora alla pagina culturale de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Sede| Cripta della chiesa di Santa Maria del Piliere
via Bara all’Olivella, Piazzetta Angelini 1, Palermo