Evento fuori cartellone organizzato e prodotto dalle associazioni culturali Intona Rumori, Darshan Associazione Culturale ed Amici dei musei Siciliani.
Venerdì 30 marzo, direttamente dagli Stati Uniti, si sono esibiti per l’Intona Rumori Sound Fest- Rassegna dei suoni fuori dagli schemi, all’Oratorio di San Mercurio a Palermo, un gruppo tutto al femminile, le Harpeth Rising.
Giunte in Sicilia per dare l’avvio al proprio tour internazionale, le musiciste toccheranno alcune tappe della regione tra cui Palermo, per poi ripartire alla volta degli USA, fermandosi in tante città americane tra le quali: washington, Austin, Dallas e Cincinnati, dove le Harpeth Rising chiuderanno il tour l’8 novembre.
Le tre musiciste, Maria Di Meglio (violoncello e voce), Michelle Younger (banjo e voce) e Jordana Greenberg (violino e voce), tutte di formazione classica, hanno suonano musica inedita, arrangiata in modo articolato, liricamente radicata nella tradizione cantautorale con armonie vocali a tre parti che ricordano sia gli Appalachi nel Nord America che l’Europa medievale.
Costruiscono le loro strutture musicali a partire dalla profondità tonale del violoncello, stratificandole attraverso i suoni scintillanti del violino, con l’aggiunta del banjo, per ricreare un timbro al tempo stesso familiare e impossibile da categorizzare.
Creando così un genere imprevedibile, le Harpeth Rising fondono folk, newgrass e classico in un suono unico e organico.
Hanno aperto la serata “Le Camere dello Scirocco”, trio formato da Nadia Buscemi (voce), Ferdinando Dante (batteria e percussioni) e Davide Lopes (chitarra e bağlama), i quali hanno reinterpretato i motivi e i brani tradizionali dell’Est Europa e del Vicino Oriente.
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