Il progetto nasce tra il 2018 e 2019 dall’idea di Giulia Licciardello, in arte “Scarlett”, cantante reduce dall’esperienza di Xfactor e Francesco Trimboli, chitarrista e compositore.
Giulia e Francesco iniziano sin da subito a comporre musica e a muovere i primi passi sulla scena musicale siciliana con il duo acustico “Gimme Shelter” alternando cover e inediti.
Accomunati dalla passione per il rock, il blues e il funk, le sonorità proposte sono molto contaminate e si sviluppano con testi in lingua italiana.
La formazione si completa più avanti con le batterie e percussioni di Sasha Santonocito.
PROGETTO:
Il progetto propone un atmosfera fresca e grooveggiante data dall’intesa ritmica tra chitarra e batteria, attraversando ora momenti più pop e rock ora momenti più tendenti al funk e al blues.
Brani come “La ribalta” ,dai fendenti sinistri in apertura, si pone come affresco del mettersi in gioco.
E` l’inizio di un maniacale calvario nella ricerca della propria strada creativa e di come trovare il modo di sviluppare il proprio talento sotto ogni aspetto.
L’irriverente grido di libertà e denuncia di “Spaceman”, altro brano che tratta tematiche importanti come quelle del suicidio e del bullismo.
Troviamo anche un brano più “recitato” come Watson, sfuttando un pò l’immaginario del noto romanzo, un vero e proprio racconto su un amore non corrisposto, prima piu tenero poi piu arrogante.
Un momento di redenzione è sicuramente la ballad “Domani Torno” in cui le sonorità sono molto piu rotonde e morbide tenendo come tema centrale l’idea di Casa , o meglio di quel posto che ognuno di noi ha piacere di chiamare così e che rappresenta il luogo in cui far sempre ritorno, rivivere ricordi e riabbracciare i propri cari.
Il progetto Caronda pieno di complessi freudiani, realizza anche di essere recluso o ostaggio, di una visione apocalittica della condizione umana.
Il progetto propone un atmosfera fresca e grooveggiante data dall’intesa ritmica tra chitarra e batteria, attraversando ora momenti più pop e rock ora momenti più tendenti al funk e al blues.
Brani come “La ribalta” ,dai fendenti sinistri in apertura, si pone come affresco del mettersi in gioco.
E` l’inizio di un maniacale calvario nella ricerca della propria strada creativa e di come trovare il modo di sviluppare il proprio talento sotto ogni aspetto.
L’irriverente grido di libertà e denuncia di “Spaceman”, altro brano che tratta tematiche importanti come quelle del suicidio e del bullismo.
Troviamo anche un brano più “recitato” come Watson, sfuttando un pò l’immaginario del noto romanzo, un vero e proprio racconto su un amore non corrisposto, prima piu tenero poi piu arrogante.
Un momento di redenzione è sicuramente la ballad “Domani Torno” in cui le sonorità sono molto piu rotonde e morbide tenendo come tema centrale l’idea di Casa , o meglio di quel posto che ognuno di noi ha piacere di chiamare così e che rappresenta il luogo in cui far sempre ritorno, rivivere ricordi e riabbracciare i propri cari.
Il progetto Caronda pieno di complessi freudiani, realizza anche di essere recluso o ostaggio, di una visione apocalittica della condizione umana.
Oggi esce il loro primo EP “ATTO I”
FOTOREPORT
