I Red rock nascono nel 2008 da un idea, amore e passione che Giovanni Fiore ed un suo vecchio compagno di scuola hanno per il gruppo irlandese. Inizialmente, per lavoro, il gruppo suona nella parte orientale della Sicilia, ma circa un anno dopo i Red rock tornano nella loro città natale, Palermo. Dopo vari cambi di formazione, singoli elementi, di cui alcuni in particolare sono stati molto importanti come Daniele Davì; alla voce; Marcello La Guardia alla chitarra; Giuseppe Mani al basso. Durante la ricerca di nuovi elementi, il fratello di Giovanni, Dario, bassista ed anche lui vero amante degli U2 si inserisce e la parte ritmica collaudata da tantissime prove viene formata. Ora è la volta del chitarrista, ecco che risponde Alfonso Scalia, fin dalla prima prova si capisce che è uno di quelli che ci sa fare davvero, che cerca la perfezione del sound, che sa interpretare lo stile di The Edge. Per ultimo si fa vivo un cantante, un certo Roberto Crinò, lui è uno di quelli la cui voce va al plutonio, capace sia di tirar fuori la grinta e la rabbia del Bono degli anni ’80 sia di interpretare pezzi più dolci. I quattro hanno riformato i Red rock.
Da fans degli U2 e da musicisti, hanno ripercorso la loro musica dal primo all’ultimo album, cercando di ricreare la magia di un sound e di canzoni straordinarie. Il sound degli U2, l’intensità della loro musica, richiedono una conoscenza approfondita per poter essere resi al meglio. La loro musica è infatti caratterizzata da una complessa semplicità che richiede conoscenza delle parti strumentali, dell’ effettistica per chitarra e capacità di interpretare testi e melodie intense. I Red Rock si propongono proprio di attraversare la musica degli U2, restituendo all’ ascoltatore l’intenzione originaria alla base del loro grande e consolidato successo.
La sezione ritmica composta da Giovanni Fiore alla batteria e Dario Fiore al basso, ricrea l’incastro emotivo e ritmico che fa da cuore pulsante della musica degli U2, Alfonso Scalia alla chitarra è alla continua ricerca di un sound fedele a quello del mitico The Edge, nel rispetto di un approccio chitarristico unico e personale, Roberto Crinò interpreta con passione e precisione le melodie dolci o rabbiose che Bono Vox ha saputo creare, reinterpretando in modo intenso e personale le canzoni che fanno parte del passato e del presente del quartetto irlandese.
I Red rock fanno un uso limitatissimo delle basi, privilegiando un’esecuzione prettamente live ancorché energica dei brani proposti. Da Boy a Songgs of innocense, nulla è praticamente assente dal repertorio dei Red Rock, non semplici imitatori ma piuttosto musicisti che amano e ripropongono con passione la musica degli U2.