I Percorsi Dell’Anima di Liana Taurini Barbato al #fadiesis


Mercoledì 5 dicembre alle 17.30 si inaugura al FaDiesis (via Villa Heloise 16) di Palermo la mostra personale della pittrice Liana Taurini Barbato, dal titolo “Percorsi dell’anima (opere sparse)”, promossa dalla nota galleria d’arte Studio 71 di Palermo.

La personale “Percorsi dell’anima” raccoglie 16 dipinti realizzati dall’artista tra il 2008 e il 2010 selezionati dalla stessa dalle precedenti mostre: “Pensieri visivi” (2008), “Silenzi” (2009), “Le rotte dell’emigrazione” (2016) e “Da Daraya ad Aleppo” (2018).

Il valore di questa rinnovata esposizione va ritrovato nell’intento della pittrice di far riflettere sui temi della nostra contemporaneità, con quel sentimento partecipativo che da sempre, il suo uso del colore suggerisce e che oggi ancora di più si fa drammatico nella denuncia della guerra e della sofferenza di vita dissolta dal dolore.

Una mostra voluta per emozionare e coinvolgere, che spiega la scelta di condividere i propri pensieri e la propria espressività dipinti al di fuori dei normali circuiti espositivi, mostrandosi nel quotidiano del FaDiesis, locale che può in questo modo aggiungere alle sue già note eccellenze enogastronomiche e musicali, quelle artistiche, come è il caso dell’evento proposto da Liana Taurini Barbato.

Ad inaugurare la mostra, alla presenza dell’artista, la curatrice, critico d’arte Vinny Scorsone e l’antropologa Annamaria Amitrano. Allieterà la serata, la cantante e chitarrista Cinzia Romano La Duca.

La mostra resterà aperta fino al 15 gennaio 2019. È visitabile tutti i giorni, dalle 19 in poi. Per informazioni telefonare al 348 2407001 o 333 2737182.

Liana Taurini Barbato / BIO
Liana Barbato nata a Benevento, vive e lavora a Palermo. Inizia giovanissima la sua attività artistica a Sanremo frequentando la bottega del pittore Roman Bilinski, dal quale apprende la tecnica del disegno dal vero e della pittura ad olio. Il suo primo riconoscimento lo ottiene dalla Casa di Dante di Firenze (medaglia d’oro) per disegni ispirati alla “Vita Nova”, eseguiti con la tecnica giapponese del bastoncino di bambù.

Trasferitasi a Milano, dopo aver conseguito sia il diploma di Liceo classico che di Liceo artistico, prosegue i suoi studi artistici all’Accademia di Brera, sotto la guida di Achille Funi. 

Contestualmente si laurea in Giurisprudenza, percorre parallelamente la strada dell’insegnamento e quella artistica. Le numerosissime mostre sia collettive che personali, realizzate sia in Italia che all’estero e i concorsi ai quali ha partecipato, dimostrano il suo impegno continuo ed appassionato per l’arte. Per ragioni di lavoro è stata costretta spesso a cambiare residenza, spostandosi da Sanremo a Milano, poi a Foggia.

Ha allestito mostre in diverse città italiane e in particolare si segnala la mostra antologica presso il Palazzetto dell’arte di Foggia. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private ed è stata presentata in occasione di mostre personali, da critici d’arte quali: Renato Civello, Francesco Gallo, Vinny Scorsone, Luigi Tallarico.

Artewiva Comunicazione